Bene-Rwanda

GIORNATA DELLA MEMORIA 2008

Per il secondo anno consecutivo il Comune di Roma inserisce un evento dedicato al genocidio del Rwanda fra gli appuntamenti ufficiali che riguardano la Giornata della Memoria.
In programma l’apertura di una tavola rotonda con la presenza di ospiti autorevoli: Yolande Mukagasana, sopravvissuta del genocidio, autrice del libro La morte non mi ha voluta, “Menzione Onorevole” Unesco per l’educazione alla Pace; Federico Marchini, giornalista, corrispondente dal Rwanda nel 1994 durante l’esecuzione dei massacri; Yvonne Ingabire, sopravvissuta al genocidio; Maria Laura Mastrogiacomo, medico pediatra impegnata da oltre 25 anni in Africa presente in Rwanda nella primavera del 1994; Françoise Kankindi, presidente Onlus Bene-Rwanda. Moderatore il Console onorario del Rwanda in Italia Francesco Alicicco. L’evento si avvale del patrocinio dell’Ufficio del Consigliere Delegato per la Memoria Storica del Comune di Roma. Introduce alla giornata il Delegato alla Memoria Alessandro Portelli. Saranno presenti i membri della Comunità dei rwandesi in Italia e della Onlus Bene-Rwanda. Prevista la partecipazione dell’associazione Kanimambo.

Scarica l’invito: Invito Giornata Memoria 2 Febbraio

Yolande Mukagasana, membro della Onlus Bene Rwanda, parteciperà inoltre ad una serie di attività in tutta Italia.

Continua a leggere Aggiungi un commento gennaio 25th, 2008

CATTURATO A PARIGI RICERCATO PER GENOCIDIO: CHIESTA L’ESTRADIZIONE

La polizia francese ha arrestato l’ex tenente colonnello dell’esercito ruandese Marcel Bivugabagabo, accusato di aver preso parte al genocidio del 1994 in cui morirono almeno 800.000 persone. Lo ha riferito il magistrato francese Richard Bometon. Bivugabagabo, 53 anni, e’ stato prelevato dalla sua casa vicino Tolosa, nel sud della Francia, e non ha opposto resistenza. I suoi dati, ha spiegato Bometon, sono stati trasmessi alla polizia dall’Interpol. Il Rwanda ha gia’ chiesto l’estradizione del prigioniero. L’ex ufficiale non e’ sulla lista dei 44 ‘ricercati speciali’ del Tribunale internazionale per i crimini di guerra in Rwanda, ma e’ il tredicesimo nome di quella stilata dal governo ruandese che segnala i 93 sospettati che vivono all’estero. Bivugabagabo, che ha negato ogni responsabilita’ nel genocidio, era uno dei nove ricercati residenti in Francia. (Fonte Agi)

Aggiungi un commento gennaio 9th, 2008